Non vi è immagine più iconica dei dolci colli senesi.
Le fotografie dell’area della provincia di Siena, in Toscana, attraggono turisti da tutto il mondo.
Un territorio fatto di panorami unici, caratteristici borghi in pietra e antiche tradizioni eno-gastronomiche. Venite a scoprire anche voi tutti i colori e i sapori di questa terra.
Alla scoperta dei Colli Senesi
La bellezza dei colli senesi è data anche dalla varietà dei paesaggi, che mutano in base alle zone di riferimento. Si possono infatti individuare 4 diverse aree dei Colli di Siena, che sono
La Crete Senesi
Situate subito a sud di Siena, le Crete Senesi sono famose per le colline spoglie di alberi, dall’aspetto quasi lunare. Il nome deriva proprio dalla presenza della creta nel terreno, dal quale in alcuni punti compaiono file di ordinati cipressi: una location amatissima dai fotografi di tutto il mondo.
La Val d’Orcia
La Val d’Orcia è una zona di campagna ricoperta di grano e vigneti, posta al confine con l’Umbria. Il fiume Orcia che la attraversa rende l’area verde e fertile, nonché culla di origine dei prodotti eno-gastronomici più tipici della toscana. La sua bellezza ha ispirato artisti e poeti, ed è oggi riconosciuta Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
La Montagnola
L’area che comprende le colline a ovest di Siena viene chiamata “Montagnola Senese”. Qui il paesaggio si fa più boschivo, ma la caratteristica per la quale è più nota è la fitta presenza di alcuni dei borghi più belli della Toscana: Monteriggioni, Casole d’Elsa, Sovicille e naturalmente la stessa Siena, centro storico e culturale di tutta la provincia.
Il Monte Cetona
Il Monte Cetona e i suoi territori circostanti si collocano a est della Val d’Orcia, al confine con Umbria e Lazio. È esattamente alle pendici del Monte che da il nome all’area che nasce il fiume Orcia, che scorre verso il cuore dei colli senesi dando vita a un lago e numerose sorgenti termali di acqua calda.
Esplora i Colli Senesi
Per visitare tutti i più bei punti di interesse dei colli senesi non basta un solo giorno. Questa terrà è ricca bellezza storica, artistica e naturale. Per organizzare al meglio il vostro itinerario, ecco quindi una selezione dei principali luoghi da visitare e delle cose da fare:
Borghi
I borghi senesi rispecchiano le caratteristiche dei tipici paesi toscani, dove si alternano centri con basse case in pietra e postazioni fortificate.
Fra i borghi da non perdersi segnaliamo:
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Monteriggioni
Un piccolo comune situato nel territorio della Montagnola e posto esattamente sulla cima di una collina. La sua peculiarità sta nelle mura, che circondano interamente l’abitato come se fossero un anello. Nonostante la bellezza del luogo fosse già rinomata, per questo borgo la notorietà internazionale è arrivata a partire dal 2007, anno di uscita della saga di videogiochi di “Assassin’s Creed”. Gli sviluppatori della serie hanno infatti scelto Monteriggioni come luogo di origine della famiglia di Ezio, il protagonista. -
Asciano
Asciano è la meta imperdibile per eccellenza di fotografo, amatoriale e non. Le sue colline sono la perfetta rappresentazione della bellezza delle crete senesi. Nonostante l’incantevole centro storico, i visitatori tendono sempre a concentrarsi sulle aree naturali situate più a sud del territorio comunale. Qui si trovano panorami mozzafiato, con campi di grano e cipressi solitari che alle prime luci dell’alba e durante il tramonto regalano suggestivi giochi di luce. -
Pienza
Minuscolo paesino della Val d’Orcia, noto soprattutto per la produzione di un particolare tipo formaggio pecorino, apprezzato sia in Italia che all’estero. Nonostante si tratti di un borgo di appena duemila anime, ogni anno accoglie migliaia di turisti da tutto il mondo. Sicuramente non si tratta di un caso dato che l’Unesco nel 1996 ha scelto di attribuire all’intero centro storico il titolo di Patrimonio dell’Umanità. -
San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia è un altro paese nel cuore delle crete senesi che vi consigliamo di visitare. È poco distante da Pienza e rimane ubicato in una posizione elevata, sulla cima di un colle dal quale è possibile scorgere degli scorci talmente belli da lasciare senza parole. I suoi cipressi, nella frazione di Triboli, sono probabilmente uno dei simboli più iconici della Toscana. -
Montalcino
Altro piccolo borgo della Val D’Orcia, è conosciutissimo dagli amanti del vino. È infatti in questo luogo che è nato il Brunello, uno dei rossi più amati, apprezzato per le sue straordinarie capacità di invecchiamento. Ecco perché a parer nostro questo è decisamente uno dei luoghi in Toscana maggiormente consigliati per fermarsi durante l’ora dell’aperitivo.
Abbazie e Musei
La Toscana è stata per secoli un’ambita meta di artisti, intellettuali e letterati.
Il passaggio di personalità illustri ha fatto sì che l’arte e la cultura trovassero un fertile terreno, la cui testimonianza riviere all’interno delle abbazie e musei, fra cui:
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Abbazia di San Galgano
Situata a pochi chilometri dal centro di Chiusdino, a sud-ovest di Siena, sorge l’affascinante scheletro di questa abbazia. Dell’edificio, infatti, rimangono solamente parte della facciata, dell’abside e delle mura esterne. Il tetto, al contrario, è andato interamente distrutto durante i secoli, senza tuttavia togliere nulla alla bellezza del luogo. -
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Il complesso dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore rientra nel comune di Asciano e ha un’origine antichissima. La prima pietra venne infatti posata nel XVI secolo, oltre 500 anni fa. Circondata da ulivi e boschi di faggi è una vera e propria oasi di pace, accessibile gratuitamente durante tutto l’anno. -
Eremo di Montesiepi
L’eremo di Montesiepi, oltre che per la bellezza architettonica, è famoso per un particolare dettaglio: la presenza della leggendaria Spada nella Roccia. Secondo i racconti la spada venne infissa nel corso del 1180 da San Galgano in persona. Da allora nessuno è mai riuscito a toglierla e ancora adesso giace ben salda e ancorata nel masso che la ospita. -
Museo Civico di Siena
Il museo civico di Siena è una vera e propria cassaforte dentro la quale sono custoditi alcuni dei più bei tesori d’arte toscana. Ad accogliere i visitatori non ci sono solo statue e quadri, ma anche magnifici affreschi talmente grandi da ricoprire interamente le pareti delle stanze. -
Museo delle Torture di Siena
Il Museo delle Torture è accessibile da Piazza del Campo e ospita attrezzature e strumenti originali utilizzati durante il medioevo per estorcere confessioni (spesso di dubbia veridicità) ai prigionieri. Nonostante sia sicuramente impressionante, rimane senza ombra di dubbio uno dei musei più interessanti della zona.
Sorgenti Termali
Non tutti sanno che fra i colli di Siena si nascondono alcune sorgenti termali di origine completamente naturale. La maggior parte sono accessibili liberamente, anche durante l’inverno, quando le acque calde proteggono dal freddo.
Le più suggestive sono:
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Le Terme di Rapolano
Nel comune di Rapolano si trovano ben due centri termali: il primo, più vicino al centro abitato e un secondo posizionato nel mezzo delle colline senesi. L’acqua sgorga direttamente dal terreno e viene poi raccolta in grandi vasche che vanno a comporre un vero e proprio parco termale, dotato di ogni comfort. -
Le Terme di Petriolo
Le Terme di Petrolio si trovano nell’omonimo comune, lungo le rive del fiume Farma. L’acqua sgorga esattamente in prossimità delle sponde a una temperatura elevatissima: ben 43 gradi! Mescolandosi con quella più fredda del Farma diventano però balneabili, creando delle piscine naturali il cui accesso è libero e gratuito. -
Bagno Vignoni
Bagno Vignoni è una località termale ormai di fama nazionale con una conformazione molto particolare. Le terme consistono in pratica in una grande vasca di acqua calda situata al centro di un piccolo villaggio in pietra: uno scorcio quasi surreale, dato che è esattamente come se una tradizionale piazza di paese fosse sostituita da una piscina. -
Bagni San Filippo
Ci sono migliaia modi per descrivere la stazione termale di Bagni di San Filippo, ma tutti si possono riassumere nel definirle come un posto “incantato”. La particolarità di queste terme naturali a cielo aperto sta nella presenza di formazioni calcaree che rendono il paesaggio completamente bianco, tanto da sembrare ricoperto di ghiaccio. Un luogo bellissimo, da visitare assolutamente in ogni stagione.
Itinerari
Non si può rimanere indifferenti alle bellezze paesaggistiche dei colli senesi. Per ammirare a pieno la natura, regalatevi un’escursione a piedi o in bici.
Qualsiasi sia la stagione, rimarrete incantati dai paesaggi che incontrerete lungo questi due percorsi:
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La via Francigena
Un percorso lungo più di 3000 chilometri, che dalla cittadina inglese di Canterbury conduce fino al cuore di Roma. Si tratta di una via antichissima che in passato conduceva i pellegrini nell’attuale capitale d’Italia, dove trascorrevano un periodo di preghiera prima di avvicinarsi ulteriormente ai porti del sud, verso l’imbarco per la Terra Santa. Da sempre una parte di questa via coinvolge anche una parte dei colli senesi. Percorrerla interamente è un’impresa che richiede mesi se non anni, ma nulla vieta di riscoprire la bellezza del solo tratto toscano. -
Via Lauretana
La via Lauretana fa parte dell’articolato complesso di itinerari di origine religiosa, oggi percorsi anche per puro scopo di divertimento. La direttrice presente in toscana si ricollega all’arteria umbro-marchigiana che ha come destinazione finale la Madonna di Loreto, nelle Marche. Per chi volesse cimentarsi nell’impresa di percorrere il tratto che da Siena arriva fino a Cortona, munitevi di buone scarpe, perché saranno circa 115 i chilometri che vi aspetteranno.
Mangiare nei Colli Senesi
I colli senesi sono rinomati anche per la presenza di osterie, agriturismi, trattorie e ristoranti dove gustare dei piatti deliziosi e a un ottimo prezzo. Il tutto è sempre accompagnato da una vastissima selezione di vini, prodotti nei vigneti adagiati fra le colline.
La cucina senese
Nella tradizione culinaria della zona abbondano i taglieri di salumi e di formaggi, da accompagnare a miele e pane fresco. Anche le proposte vegetariane tuttavia non mancano, soprattutto per l’uso diffuso dei legumi. Da non dimenticare i dolci, che spesso vedono la frutta secca come protagonista principale.
Se avete in programma una visita fra i colli senesi, non dimenticatevi quindi di assaggiare:
- Il pecorino di Pienza, realizzato con latte di pecore della Val d’Orcia e stagionato per un minimo di 90 giorni in barriques, ossia all’interno di piccoli botti di legno. È una tecnica di produzione molto particolare che ha portato il Pecorino di Pienza a ottenere il marchio PAT (prodotti agroalimentari tradizionali toscani).
- I salumi di Cinta Senese, prodotti da suini toscani protetti dal marchio DOP. Per poter ricevere il riconoscimento gli animali devono necessariamente essere nati, allevati e macellati all’interno dei confini regionali.
- I pici senesi, una pasta lunga e spessa, adatta a diversi tipi di condimento con formaggi o sughi di carne. Gli amanti dei sapori più forti possono provarli anche nella versione “all’aglione”, ossia con sugo di pomodoro soffritto in abbondantissimo aglio.
- Gli gnudi senesi, degli gnocchi fatti con semplice ricotta e spinaci. Essendo un piatto di origine povera, non era raro che soprattutto in passato venissero preparati anche con la borragine e le ortiche che crescevano spontaneamente in natura.
- La ribollita senese, una zuppa calda realizzata con cavolo nero, fagioli e pane. È una ricetta tipica del periodo autunnale, ideale per scaldarsi nelle giornate più fredde.
- I ricciarelli di Siena, dei biscotti a base di mandorla perfetti da accompagnare a un caffè. La ricetta originale non prevede lo zucchero fra gli ingredienti, dato che durante il medioevo come dolcificante veniva utilizzato principalmente il miele.
- Il Panforte di Siena, dolce della tradizione a base di miele, spezie, frutta secca e canditi. È molto comune trovarlo in vendita nelle pasticcerie e nei panifici senesi durante le festività natalizie.
I vini senesi
La cultura del vino è molto radicata nel territorio senese, motivo per cui troverete una proposta estremamente ricca e variegata di cantine ed etichette.
In totale si contano:
- 1145 aziende agricole nella provincia di Siena
- 3 vini DOCG
- 5 vini DOC
Fra i vini DOC spiccano il Chianti Classico e il Chianti dei Colli Senesi, quest’ultimo prodotto in un’area che si estende fra Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni e San Gimignano.
In generale i vini senesi provengono da terreni collinari, che non sono però sempre uguali: a nord troveremo vini più corposi e con un grado alcolico più basso, mentre i vini a sud tendono a generalmente a essere più carichi e intensi.
Per preservare questa grande varietà è stata quindi fondata l’Associazione Nazionale Città del Vino. L’organizzazione si impegna proprio nella tutela dei vini senesi, promuovendo rassegne e degustazioni durante il corso dell’anno.