Abbazia di Monte Oliveto Maggiore: tutto quello che bisogna sapere per visitarla (orari, biglietti, storia)

L’Abbazia di Monte Oliveto è una delle abbazie vicino a Siena più visitate, oltre che tra le più imponenti. Circondata da boschi di faggio, è tutt’oggi abitata da diversi monaci che seguono i principi dettati dalla corrente benedettina

Allo stesso tempo, però, è aperta a tutti i visitatori interessati a conoscere meglio la storia di questo edificio e di tutti gli affreschi e le opere presenti all’interno. 

Abbazia di Monte Oliveto Maggiore: dove si trova e come raggiungerla

Da sempre l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore si erge orgogliosamente nel cuore dei Colli Senesi, nell’area delle Crete Senesi e a 36 chilometri da Siena. La località in cui si trova è quella di Chiusure, una frazione di Asciano, la cui storia è da sempre stata influenzata fortemente dalla presenza delle istituzioni religiose. 

Nello specifico, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore rimane situata ai piedi di un monte, in un punto isolato e immerso dalla natura, ma comunque facilmente raggiungibile in auto. Per arrivarci, infatti, è sufficiente seguire le indicazioni per il borgo di Asciano e dirigersi verso Chiusure seguendo la strada provinciale. Esiste infatti un’apposita deviazione che porta al complesso monastico, ben indicato da alcuni cartelli, che in breve tempo conduce a destinazione. 

Arrivare qui in autobus, invece, è un po’ più scomodo ma comunque fattibile. Per i borghi di Asciano, Castelmuzio e San Giovanni d’Asso passa infatti l’autobus di linea 109 che ferma proprio nella frazione di Chiusure. Da qui si può raggiungere l’Abbazia a piedi, ma è comunque necessario percorrere un tratto di strada di circa 2 chilometri prima di arrivare alla propria meta. 

Visitare l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore: cosa vedere, orari e biglietti

L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è ancora adesso abitata stabilmente da alcuni monaci benedettini. Qui i religiosi vivono secondo il principio dell’Ora et Labora, alternando momenti di preghiera al lavoro agricolo che porta alla produzione di vino, miele e olio extravergine toscano. 

Nonostante questo l’Abbazia viene aperta alle visite in giorni e orari predefiniti, dando così modo di conoscere meglio questo particolare stile di vita e di vedere le opere custodite nelle diverse sale.

Percorso di visita

La visita all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore comprende l’accesso a:

  • La biblioteca monumentale, con manoscritti rari e antichissimi, con capitelli e strutture in legno. 
  • La chiesa, costruita in stile romanico e poi arricchita con elementi barocchi, all’interno del quale è presente un affresco attribuito a Sodoma. 
  • Il chiostro, dove passeggiare tra gli archi dipinti con scene di vita religiose, dedicate soprattutto a San Francesco. 
  • Il presepe, allestito con estrema cura all’interno degli spazi della cripta.
  • Il museo di arte sacra, con opere di vario genere di maestri come Neroccio di Bartolomeo e Vincenzo Tamagni.
  • Il refettorio, tra le sale più grandi dell’Abbazia, utilizzate dai monaci per i pasti e arredata con lunghi tavoli in legno di cipresso.

Tra le altre sale è presente anche un’antica farmacia, dove i monaci crearono medicinali a partire dalle erbe, e l’Aula del Tribunale utilizzata in passato per esercitare le sentenze di diritto canonico. 

La farmacia attualmente viene aperta in occasione di degustazioni, che permettono di conoscere e assaggiare i prodotti coltivati direttamente dai monaci.  

Orari

L’Abbazia è aperta durante tutto l’anno in fasce orarie che variano a seconda della stagione.

Attualmente gli orari dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore sono

  • Ora solare (primavera, estate): dalle 9.30 alle 12.20 e dalle 14.30 alle 16.40
  • Ora legale (autunno, inverno): dalle 9.30 alle 12.20 e dalle 14.30 alle 17.40

Biglietti

Per accedere all’Abbazia è necessario acquistare un biglietto di ingresso valido 24 ore, che può essere acquistato direttamente in loco o dietro prevendita. 

Il costo della visita all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è:

  • Biglietto unico: 7,00 € – solo il venerdì, il sabato e la domenica
  • Biglietto con audioguida (in italiano in inglese): 8,50 € – solo il venerdì, il sabato e la domenica
  • Biglietto con accesso alla biblioteca: 4,00 € – solo dal lunedì al giovedì
  • Biglietto con accesso alla biblioteca con audioguida: 5,00 € – solo da lunedì al giovedì.

Le visite sono libere e non prevedono la presenza di una guida. Su prenotazione è però possibile richiederla fino a un massimo di 25 persone al costo di 80,00 € con un preavviso di 10 giorni. 

Per i gruppi superiori alle 25 persone è obbligatoria la prenotazione anticipata. Il costo della prevendita per i gruppi è di 25,00 €. Per tutti gli altri biglietti singoli in caso di prevendita è sempre prevista una maggiorazione di 1,00 € sul prezzo del biglietto originale.  

Dormire nell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

Oltre alle visite, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è sempre aperta anche ai viaggiatori e a coloro che desiderano fermarsi qui per una o più notti. La struttura dispone infatti di 25 posti letto suddivisi in stanze singole, doppie triple, oltre a uno spazio dove poter pernottare in tenda.

Gli ospiti che sostano nell’Abbazia hanno inoltre accesso alla cappella e al parco alberato, con la possibilità quindi di poter vivere ancora più intensamente l’esperienza a contatto con la comunità monastica. 

La storia dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

La fondazione dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore risale al 1313 quando il nobile senese Bernardo Tolomei decise di dar vita a una comunità isolata dove dedicarsi unicamente alla preghiera e al lavoro. Tolomei fondò dunque l’ordine degli “olivetani”, riconosciuto ufficialmente poco tempo dopo dal vescovo di Arezzo e successivamente nel gennaio 1344 anche da Papa Clemente VI.

Da allora la comunità ha sempre continuato a vivere in armonia con la natura, sostenendosi con i prodotti dei campi e dedicando il restante tempo alle attività religiose. Questo particolare stile di vita iniziò quindi a richiamare molte persone, ampliando così il numero di monaci residenti nell’Abbazia. 

La vita qui è sempre trascorsa in modo tranquillo, anche se tra i periodo storici più rilevanti e turbolenti va sicuramente citato il secondo conflitto mondiale. Durante l’occupazione dei tedeschi, infatti, nel monastero trovarono rifugio rifugiati politici, ebrei e disertori. Nonostante le perquisizioni operate dai soldati, nessun rifugiato fortunatamente venne mai trovato. 

Con il termine della guerra la comunità religiosa ha poi ripreso la sua normale routine, aprendo però le porte anche alle visite del pubblico. Da sempre quindi l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore continua a portare avanti i suoi principi, in un clima di serenità e a contatto con la natura.