Cappella della Madonna di Vitaleta: guida completa per la visita

Chi viaggia per i Colli Senesi alla ricerca dei celebri paesaggi con i cipressi, allora deve assolutamente fare una tappa alla Cappella della Madonna di Vitaleta. Questa piccola chiesetta in mezzo ai campi è uno dei punti più scenografici dell’intera Val d’Orcia, facile da raggiungere e particolarmente suggestivo al tramonto. 

Dove si trova la Cappella della Madonna di Vitaleta? Ecco come arrivare

La Cappella della Madonna di Vitaleta si trova nelle colline di San Quirico d’Orcia a circa 7 chilometri e mezzo di distanza dal centro storico, in piena Val d’Orcia. Molto del fascino di questo luogo deriva proprio da questa sua posizione, del tutto isolata dai centri abitati ma comunque semplice da raggiungere sia in auto che a piedi.

Chi si muove in macchina o in moto può infatti raggiungerla partendo da San Quirico D’Orcia e seguendo la SP 146 che va verso sud-est. Dopo pochissimi minuti si può intravedere una svolta a destra segnalata da un cartello marrone con l’indicazione per la Cappella di Vitaleta. A quel punto, proseguendo lungo una stradina di campagna, si arriva in un’area di parcheggio dove poter lasciare gratuitamente il proprio mezzo. Dopodiché seguendo un percorso sterrato lungo circa 500-700 metri si arriva all’ingresso della Cappella.

Il percorso è fattibile anche in bici oltre che a piedi. Esistono infatti diversi sentieri tracciati che conducono a questo punto panoramico. Uno dei più belli è il percorso ad anello che unisce San Quirico d’Orcia a Pienza, passando proprio per la Cappella di Vitaleta. Si tratta di un trekking di circa 10 chilometri, non molto impegnativo e ben segnato. Consigliamo però di evitarlo nelle ore centrali delle giornate estive a causa della totale assenza di punti ombreggiati.

Visitare la Cappella della Madonna di Vitaleta: orari 

La Cappella di Vitaleta ha dimensioni molto piccole, con un’architettura esterna e interna semplice e senza sfarzi. La navata, infatti, è unica e con una volta priva di particolari affreschi.

Nonostante sia stata restaurata di recente nel 2021, la Cappella della Madonna di Vitaleta non è sempre aperta al pubblico. Si tratta infatti di un edificio di proprietà privata che non segue orari fissi. La si può comunque trovare sicuramente aperta la prima domenica di settembre quando cade la festa della Madonna.

Gli esterni invece sono sempre visitabili in qualsiasi giorno e ora dell’anno. La visita alla Cappella della Madonna di Vitaleta è gratuita e non è richiesto il pagamento di alcun biglietto.

Per avere informazioni più dettagliate sui giorni di apertura programmata degli interni è possibile contattare direttamente l’ufficio turistico del comune di San Quirico d’Orcia, oppure chiedere al piccolo bar non molto distante dalla cappella.

Per chi invece fosse interessato ad affittare la cappella della Madonna di Vitaleta per un matrimonio, segnaliamo che purtroppo ciò non è al momento possibile. A differenza di quanto segnalato su alcuni siti online la location non è utilizzabile per celebrare cerimonie. 

Storia della Cappella della Madonna di Vitaleta

La cappella della Madonna di Vitaleta venne costruita probabilmente nel XVI secolo. A testimoniarlo vi sono alcuni documenti del 1590 in cui l’edificio viene nominato per la prima volta. Oggi tuttavia la vediamo leggermente diversa da come era allora.

A metà del 1800, infatti, tutta la Val D’Orcia venne colpita da uno sciame sismico con scosse che arrivano a toccare i 4,8 gradi della scala Richter. La cappella venne danneggiata e, dopo essere stata dichiarata pericolante, venne in parte riprogettata da Giuseppe Partini, architetto senese firmatario di moltissimi progetti in area toscana. Con un ulteriore restauro nella primavera del 2021 sono poi stati fatti altri ritocchi, tutti però a fini conservativi, senza intaccare il disegno di Partini. 

Le leggende della Cappella della Madonna di Vitaleta

Il motivo per cui in venne scelto questo luogo come punto in cui costruire la cappella resta ancora oggi sconosciuto. Intorno a tale quesito sono nate naturalmente molte leggende, ma la più famosa rimane quella legata alla vicenda di una giovane pastorella. Si dice infatti che la giovane stava portando al pascolo il suo gregge quando a un certo punto le apparve la Madonna, che le disse di andare a una bottega di Firenze dove avrebbe trovato una statua da portare poi in quell’esatto punto dove oggi sorge la cappella.

Un’altra leggenda legata alla Cappella è invece relativa a un pozzo che è effettivamente presente vicino alla chiesa. Il racconto narra che un pastorello molto assettato si fermò qui per bere, calando il secchio di legno giù per la fessura. Il secchio però rimase incastrato e dopo numerosi sforzi tornò in superficie con una statua della Madonna.

Tale statua, che si ritrova in entrambe le leggende, è molto probabilmente quella attribuita ad Andrea della Robbia che effettivamente fu esposta per diverso tempo all’interno della cappella prima di essere trasferita nella chiesa del centro di San Quirico d’Orcia. 

La Cappella della Madonna di Vitaleta e le scene del Gladiatore

Una parte della celebrità della Val d’Orcia è dovuta al film de “Il Gladiatore” che negli anni ha conquistato tutti anche grazie ai paesaggi mostrati in gran parte delle scene. Molte delle scene sono state infatti girate nelle colline senesi, inclusa quella conclusiva.

Molto di frequente capita quindi che i visitatori arrivino qui cercando gli scorci visibili nel film. Tuttavia alla Cappella della Madonna di Vitaleta non è stata girata alcuna scena del Gladiatore. Chi vuole ritrovare i punti esatti può invece farlo spostandosi nella vicina Pienza, in particolare visitando l’area dei Campi Elisi.