Visitando il suggestivo borgo di Pienza, è d’obbligo fare una tappa anche alla splendida Cattedrale dell’Assunta, nota più semplicemente come “Duomo di Pienza”. Oltre a essere un monumento dalla bellezza oggettiva, è anche un luogo ricco di storia e di aneddoti che renderanno entusiasti tutti gli appassionati di architettura, e non solo.
Per scoprire quindi perché il Duomo di Pienza è così speciale e come fare per poterlo visitare all’interno, ecco quindi qui di seguito tutte le informazioni utili da sapere.
Cosa vedere al Duomo di Pienza
Il Duomo di Pienza è un vero capolavoro architettonico. Progettato a metà del ‘400 dall’architetto Bernardo Rossellino, unisce elementi di arte gotica e rinascimentale.
Ecco cosa è possibile vedere al Duomo di Pienza:
- La facciata esterna
- Le navate interne
- Gli organi a canna
- La Cripta e il Labirinto – ex Chiesa di San Giovanni
La facciata esterna
La facciata esterna del Duomo di Pienza si affaccia a nord sulla piazza principale del borgo, la stessa in cui si trova il Palazzo Piccolomini. Interamente realizzata in travertino, che conferisce un aspetto quasi candido, presenta una simmetria praticamente perfetta. Ci sono infatti quattro pilastri incastonati nelle pareti e leggermente sporgenti che suddividono la facciata in tre zone, corrispondenti poi alla stessa identica suddivisione in tre navate che si ritrova all’interno.
Tra i vari particolari che è possibile osservare vi è lo stemma del papato di Papa Pio II Piccolomini, che fu proprio colui che ordinò la costruzione della Cattedrale e più in generale l’intera ristrutturazione del borgo secondo quelli che erano i canoni della città ideale.
Le navate interne
Sorpassando la porta di ingresso si ha subito accesso all’interno del Duomo di Pienza che risulta suddiviso in tre diverse navate, in fondo alle quali si trovano tre rispettive cappelle. Quella centrale, dove si trova l’abside, è la sede utilizzata dal coro mentre in quelle laterali sono presenti delle grandi finestre volute dall’architetto Rossellino allo scopo di dare luce agli ambienti.
È inoltre proprio all’interno, in tutte le tre navate, che si possono ammirare alcune opere di artisti senesi. Tra questi spiccano i dipinti di Lorenzo di Pietro detto “Il Vecchietta” e di Matteo di Giovanni di Bartolo, due artisti del XV secolo legati tra di loro da una profonda amicizia.
Gli organi a canna
Nella Cattedrale dell’Assunta sono presenti non uno, ma ben due organi a canna entrambi di grande valore. Il più antico è di Enrico Giustozzi e risale al 1970, anche se ha subito alcuni ampliamenti di recente nel 2024 da parte di Paolo Ciabatti. Dispone di ben 2010 canne che danno forma a 42 registri diversi.
Più recente invece è un secondo organo di fattura tedesca installato nel 2023 dalla ditta Walcker e utilizzato come organo del coro. Presenta 7 registri ed è regolarmente utilizzato durante le funzioni.
La Cripta e il labirinto – ex Chiesa di San Giovanni
Tra le sorprese che regala il Duomo di Pienza c’è anche un piccolissima porta posta alla base del suo campanile, sul lato sinistro. Da qui si accede alla “Cripta” che un tempo, in realtà, era l’antica chiesa di San Giovanni.
Nella Cripta si trovano alcuni arazzi che vennero donati al Duomo nel Natale del 1593 dal vescovo Francesco Maria Piccolomini, oltre a diverse sculture e una preziosa fonte battesimale disegnata da Rossellino in persona.
Sempre da questo ambiente si accede poi a un affascinante e quasi misterioso sistema di gallerie ribattezzati “il Labirinto della Cattedrale”. In realtà questi cunicoli sono una vera e propria opera di ingegneria in quanto vennero costruire a inizio ‘900 per favorire il drenaggio delle acque e arginare i problemi di cedimento del terreno, già noti da tempo.
Visitare il Duomo di Pienza
Il duomo di Pienza è oggi aperto alle visite e accessibile tutto l’anno. Trattandosi di un edificio ancora consacrato è spesso sede di celebrazioni religiose, che rappresentano gli unici momenti in cui la visita a scopi turistici non è consentita.
Orari
Il Duomo di Pienza è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00, compresi i giorni festivi.
Gli orari delle Messe al Duomo di Pienza sono:
- Feriali: alle ore 17.30 (S. Rosario) e alle ore 18.00 (S. Messa)
- Festivi: alle ore 11.30 (S. Messa), alle ore 17.30 (S. Rosario) e alle ore 18.00 (S. Messa)
Durante le celebrazioni non è possibile visitare liberamente il monumento.
Biglietti
L’ingresso al Duomo di Pienza è gratuito, con l’unica eccezione degli spazi della Cripta e del Labirinto. Per accedere anche a quest’area è necessario l’acquisto di un biglietto valido però anche per l’ingresso a Palazzo Piccolomini e Palazzo Borgia.
I costi del biglietto per la Cripta e il Labirinto di Pienza sono:
- Intero: 12,00 €
- Ridotto: 8,00 € – valido per gruppi (min. 15 – max 40 persone) e studenti singoli
- Gratuito per i bambini sotto i 5 anni e per disabili con accompagnatori
Per i gruppi è possibile richiedere un preventivo personalizzato scrivendo a info@collisiena.it.
La storia
La costruzione del Duomo di Pienza risale al 1459, anno di posa della prima pietra. La cattedrale venne edificata sui resti di un’antica Pieve per volontà di Papa Pio II Piccolomini, che la fece rientrare nel più ampio progetto di costruzione della città ideale.
Papa Pio II era infatti originario di Pienza e sognava da sempre di poter dar vita a una città costruita secondo delle precise regole geometriche. Secondo l’ideale di questa corrente architettonica, infatti, il perfetto ordine degli spazi avrebbe influenzato positivamente anche l’animo dei suoi abitanti e la società stessa.
Proprio per questo quindi il Papa incaricò per la sua realizzazione Bernardo Rossellino, allievo del noto architetto, scrittore e matematico Leon Battista Alberti. Dar vita alla chiesa non fu un’impresa semplice, dati anche gli spazi relativamente ristretti. Nonostante ciò il Duomo venne definitivamente terminato in soli tre anni di lavori. La consacrazione, infatti, si svolse nel 1462.
Da allora l’edificio ha sempre mantenuto un ruolo centrale nella vita religioso dell’intera Val D’Orcia, oltre che ovviamente del borgo. Attualmente è infatti concattedrale della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Il suo valore storico e artistico, tuttavia, è anch’esso riconosciuto grazie alla sua iscrizione nel registro dei monumenti nazionali italiani.
Curiosità
Il Duomo di Pienza è un edificio che purtroppo ha avuto nel tempo diversi problemi legati alla fragilità del terreno su cui si trova, e che non a caso nel ‘900 hanno portato alla costruzione del “labirinto” di cunicoli nel tentativo di drenare le acque.
Il terreno su cui poggiano le fondamenta, infatti, sono gradualmente cedute portando all’abbassamento dell’abside di ben oltre un metro. Tale problematica probabilmente venne notata già durante la sua costruzione, come testimoniano alcuni documenti dell’epoca in cui l’architetto Rossellino giustificò la presenza di alcune crepe come una naturale conseguenza dell’asciugatura degli intonaci.
Attualmente il terreno continua a cedere e abbassarsi, continuando a provocare la comparsa di crepature sia nella Cattedrale dell’Assunta di Pienza che negli edifici circostanti. Ciononostante la situazione è sempre costantemente monitorata e arginata anche grazie a interventi di manutenzioni svolti negli anni più recenti.
Come arrivare
Per arrivare al Duomo di Pienza è necessario raggiungere il centro storico del borgo attraverso una breve passeggiata. Il cuore del paese, infatti, non è accessibile al traffico delle auto.
Di conseguenza il modo più comodo e veloce per raggiungere il monumento è quello di parcheggiare l’auto in uno dei posteggi posti al di fuori dell’area pedonale o, in alternativa, utilizzare l’autobus scendendo alla fermata “Pienza N.Insediamento” che dista appena 350 metri dal Duomo di Pienza.