San Gimignano è un borgo dell’Alta Val D’Elsa, situato a nord-ovest di Siena vicino al confine con la provincia di Firenze.
Famoso soprattutto per le sue torri che la rendono una sorta di “New York medievale”, il suo centro storico è tra i più apprezzati di tutta la Toscana. Per chi volesse visitarla, ecco dunque diversi consigli che siamo certi vi torneranno utili su cosa vedere e cosa fare durante una tappa in giornata.
Cosa vedere a San Gimignano? Ecco le principali attrazioni
Non fatevi ingannare dalle dimensioni del borgo. Nonostante San Gimignano sia in realtà un piccolo borgo, e di certo non una grande città, le cose da vedere e da fare sono parecchie. Durante il vostro itinerario nei Colli Senesi vale dunque la pena dedicargli un’intera giornata in modo da scoprire al meglio tutte le attrazioni che il centro storico riserva.
Tra le cose da vedere a San Gimignano ci sono:
- Il Duomo e la Cappella di Santa Fina
- La Torre Grossa
- La Piazza della Cisterna
- Il Museo Civico di San Gimignano
- Il Museo della Tortura
- La Casa Torre Campatelli
- La Rocca di Montestaffoli
Ognuna di queste attrazioni è raggiungibile semplicemente rimanendo all’interno delle mura. Il tutto, tra l’altro, senza considerare la possibilità di potersi anche fermare a mangiare nel borgo, oltre che fare una degustazione di Vernaccia di San Gimignano, un vino tipico del posto.
Prima però vi lasciamo subito qualche dettaglio in più sui monumenti e sui musei appena citati, così che vi possano essere di aiuto nel caso voleste organizzarvi una visita.
Il duomo di San Gimignano e la Cappella di Santa Fina
Noto anche come “Collegiata di Santa Maria Assunta”, il Duomo di San Gimignano è particolarmente conosciuto per i magnifici affreschi interni realizzati da artisti come Domenico Ghirlandaio e Benozzo Gozzoli. Queste opere così dettagliate e ricche di particolari simbolici si nascondono in realtà dietro una facciata dall’aspetto semplice, in chiaro stile romanico.
Tra le aree interne più rilevanti si segnala in particolare la cosiddetta Cappella di Santa Fina dedicata alla patrona della città. Qui si può osservare un grande ciclo di dipinti che ripercorrono le diverse fasi della vita della santa, oltre all’urna che contiene le sue resta.
La Torre Grossa
La Torre Grossa è nota per essere la più alta torre di San Gimignano, ancora oggi completamente intatta. Dalla base fino alla sua sommità conta infatti un’altezza di ben 54 metri. La cosa più emozionante è data dalla possibilità di salirci in cima attraverso una scalata a piedi che conta però 218 scalini. Una volta conclusa la fatica, però, si potrà avere un panorama completo sul borgo e sui colli circostanti.
La Piazza della Cisterna
La Piazza della Cisterna rappresenta un po’ il cuore del borgo. Il nome deriva dal pozzo (o appunto dalla cisterna) che è presente al centro e che un tempo veniva utilizzato per approvvigionarsi d’acqua. Spesso viene animata da diversi mercatini e da artisti di strada che proprio qui si esibiscono con spettacoli dal vivo.
Il Museo Civico di San Gimignano
All’interno del Palazzo del Comune, dove durante il periodo medievale viveva il podestà, si trova oggi il museo civico di San Gimignano, un’esposizione che comprende opere di vario genere, dai dipinti fino alle sculture.
Durante la visita si possono dunque osservare anche quelle che furono le camere utilizzate dal Podestà, incluse quelle con affreschi di alcune scene d’amore. Passando dal museo, inoltre, è possibile trovare l’accesso per la salita alla Torre Grossa.
Il Museo della Tortura
Insieme a quello di Volterra e di Grazzano Visconti, nei Colli Piacentini, il Museo della Tortura di San Gimignano è uno dei più completi di tutt’Italia. Al suo interno si possono trovare macchine e strumenti di tortura originali, anche con foto e descrizioni tecniche.
Ovviamente non si tratta di un genere di attrazione adatta a tutti, ma è sicuramente un’esposizione capace di dar vita anche a riflessioni profonde sul concetto di pena e sui diritti umani.
Casa Torre Campatelli
La Casa Torre Campatelli è un’altra delle torri di San Gimignano aperta al pubblico. Non tutte le torri, infatti, sono accessibili in quanto molte sono ancora adesso di proprietà privata. La Torre Campanelli, tuttavia, è un’eccezione grazie a Lydia Campetelli che nel 2005 scelse di donare al FAI. Chi volesse può quindi entrarvi e visitare il museo racchiuso all’interno, per vedere poi la vista del borgo a un’altezza di 28 metri.
La Rocca di Montestaffoli
Nella parte più alta del paese si possono trovare quelli che sono i resti della Rocca di Montestaffoli, un castello medievale le cui rovine sono oggi circondate da un parco. Oltre a offrire una veduta panoramica, questo è un luogo ideale se ci si vuole prendere una pausa, anche per fare un rilassante picnic.
Gli eventi a San Gimignano
Il centro storico del borgo, che tra l’altro vanta della nomina a patrimonio Unesco, è noto per essere anche tra le realtà più vive e animate della provincia di Siena. Durante tutto il corso dell’anno la Pro Loco e le associazioni locali organizzano diversi eventi, diventati ormai parte delle attrazioni del posto.
Gli eventi di San Gimignano imperdibili sono:
- La Festa del Santo Patrono il 31 gennaio, dedicata appunto a San Gimignano. Oltre alle celebrazioni religiose prevede l’allestimento di una fiera nel centro del borgo.
- Il Carnevale di San Gimignano, a febbraio, con sfilate di carri allegorici e animazioni per bambini.
- La Festa di Santa Fina il 12 marzo, dedicata alla santa le cui spoglie sono conservate nel Duomo e considerata ancora adesso tra i patroni del posto.
- Le Ferie delle Messi ogni terzo fine settimana di giugno. Consiste in una rievocazione storica con giochi e costumi medievali.
- Calici sotto le Stelle il 10 di agosto, in occasione della Notte di San Lorenzo, durante la quali si svolgono dei momenti di degustazione con le cantine del posto.
- Il Podista Toscano, una gara di 30 chilometri che si svolge a settembre in un percorso che unisce San Gimignano a Volterra.
- San Silvestro tra le torri, per festeggiare la notte di capodanno con fuochi d’artificio e musica.
Quali sono i prodotti tipici di San Gimignano?
Passeggiando nel borgo noterete sicuramente una gran quantità di piccole botteghe, non solo dedicate all’artigianato ma anche alla vendita di prodotti tipici e di vino locale. A San Gimignano è infatti possibile trovare le principali specialità toscane, oltre ad alcune particolarità tipiche solo del posto.
Tra i prodotti tipici di San Gimignano ci sono:
- Lo zafferano, di cui si hanno tracce della sua coltivazione già in alcuni documenti del 1200.
- L’olio extravergine d’oliva, dal sapore molto fruttato.
- La Vernaccia di San Gimignano, un vino bianco profumato ottimo per gli aperitivi o da abbinare al pesce.
Tra le altre cose da mangiare a San Gimignano ci sono anche:
- I taglieri con salumi e formaggi, questi ultimi spesso a base di latte di pecora.
- I crostini neri con patè di acciughe, capperi e pollo.
- I pici con ragù di cinghiale.
- Il risotto allo zafferano locale.
- Il cinghiale alla Vernaccia, fatto cuocere a lungo nel vino.
- Lo zuccotto preparato però con il pan di spagna allo zafferano.
Degustazioni a San Gimignano: le principali cantine
Chi ama il vino sicuramente conoscerà bene la Vernaccia, il primo vino in Italia ad aver ricevuto la certificazione DOCG. Sono quindi diverse le cantine della zona che organizzano dei momenti di degustazione guidata dedicati appositamente a questo prodotto, per far scoprire l’evoluzione delle sue note minerali, che cambiano con l’invecchiamento.
Tra le cantine dove poter fare delle degustazioni a San Gimignano consigliamo:
-
Podere La Marronaia
Una piccola azienda specializzata in tecniche di agricoltura biodinamica, dove accanto al vino si produce anche un ottimo olio. Gli assaggi si tengono in una magnifica terrazza panoramica, poco fuori dal borgo, dove è possibile optare per diverse formule di degustazione. -
Azienda Agricola Palagetto
In questa cantina a conduzione familiare si viene subito accolti calorosamente per poi iniziare un tour che passa attraverso le diverse aree di lavorazione. A seguire vi è poi l’assaggio dei vini, con una scelta molto ampia di etichette biologiche. -
Azienda Agricola Corbucci
L’azienda agricola Corbucci, nel pieno della campagna toscana, offre degustazioni in giardino con una vista speciale. Ogni etichetta viene spiegata con attenzione dal personale che è sempre a disposizione per rispondere a qualsiasi genere di curiosità.
Dove mangiare a San Gimignano
Ovviamente è d’obbligo lasciarvi anche qualche consiglio su dove mangiare a San Gimignano. La platea di ristoranti, con proposte adatte a qualsiasi tasca. Tuttavia l’esperienza più vera e autentica è sicuramente quella che si vive all’interno delle osterie e delle trattorie tipiche frequentate soprattutto dai “local”.
Ecco quindi alcuni posti non turistici dove mangiare a San Gimignano:
- La Vecchia Nicchia di Alessandro Pieragnoli Enoteca – Bruschetteria
- Le Vecchie Mura
- Da I’ Mariani
Dove dormire a San Gimignano
Anche se il borgo può essere visitato in una sola giornata, San Gimignano è uno di quei posti dove ci si ferma volentieri anche per più giorni. Grazie alla sua posizione, tra l’altro, risulta essere molto comodo per vedere altre vicine località nelle vicinanze, come ad esempio Monteriggioni.
Qui potete quindi trovare le 3 migliori strutture dove dormire a San Gimignano:
- Podere le Retine
- Casa Torre Margherita
- B&B La Cornice
Come arrivare a San Gimignano
San Gimignano dista circa 40 chilometri da Siena e 60 chilometri da Firenze, rendendola una meta semplice da raggiungere soprattutto se si viaggia in auto. Tuttavia è comunque possibile arrivare nel cuore del borgo anche muovendosi con i mezzi pubblici, seppure con tempi di percorrenza un po’ più lunghi.
In auto
Chi viaggia in auto e proviene da direzione Nord può seguire la A1 Milano-Roma uscendo al casello di Firenze Impruneta. Da qui consigliamo di prendere la superstrada che unisce Firenze e Siena fino a Poggibonsi Nord per poi proseguire per gli ultimi 11 chilometri su strada provinciale.
Nel caso in cui si arrivi da Sud l’uscita dell’autostrada A1 da prendere è quella di Valdichiana. Da qui si prosegue verso nord in direzione Siena, fino a raggiungere la superstrada all’altezza di Poggibonsi Nord, seguendo poi le stesse indicazioni valide per chi arriva dal settentrione.
Una volta arrivati si troveranno diversi parcheggi a pagamento situati lungo il perimetro delle mura. I posti sono tutti a pagamento, ma il più economico e vantaggioso è il P1 Giubileo che ha un costo massimo di 6 euro al giorno.
In autobus
San Gimignano è collegata in autobus con corse dirette in partenza da Poggibonsi e Siena. La linea che parte da Poggibonsi è la 133 che impiega circa mezz’ora per arrivare a destinazione. Per andare da Siena a San Gimignano bisogna invece utilizzare la linea 130 che ha un tempo di percorrenza di 1 ore e 20 minuti.
In treno
San Gimignano non ha una stazione ferroviaria cittadina. La più vicina è quella di Poggibonsi, ben collegata a Siena e a Firenze con diversi treni giornalieri. Una volta arrivati qui sarà dunque sufficiente utilizzare l’autobus 133 oppure, in alternativa, servirsi di un taxi.