In Italia e nel resto del mondo esistono diverse esposizioni dedicate alla raccolta degli strumenti di tortura utilizzati nei secoli. Il museo delle Torture di San Gimignano però si distingue tra tutti per il fatto di essere uno tra i più ampi e completi.
Di certo non si tratta di un museo adatto a tutti, data la presenza di macchinari che potrebbero facilmente impressionare le persone più sensibili. Tuttavia è sicuramente un luogo capace di scaturire importanti riflessioni su quello che è il valore della vita umana.
Museo delle Torture a San Gimignano: cosa vedere
Il Museo delle Torture a San Gimignano si suddivide in realtà in due differenti sezioni, motivo per cui il nome completo è “Museo della Tortura e della Pena di Morte”.
Al Museo delle Torture di San Gimignano è infatti possibile vedere:
- Il Museo della Tortura e dell’Inquisizione
- Il Museo della Pena di Morte
Entrambe le esposizioni sono presenti nel borgo di San Gimignano, seppure a indirizzi differenti. Sono comunque accessibili con un unico biglietto.
Il Museo della Tortura e dell’Inquisizione
Il Museo della Tortura e dell’Inquisizione di San Gimignano è un museo che nasce per raccogliere al suo interno gli strumenti di tortura che venivano utilizzati realmente nel medioevo e in particolare durante il periodo dell’Inquisizione.
Si tratta di una delle mostre più complete nel suo genere, con oltre 100 diversi strumenti di tortura molti dei quali rari e introvabili altrove. Accanto a essi è possibile vedere anche manoscritti e pannelli esplicativi sulle modalità di tortura utilizzate ai tempi. A rendere l’esperienza ancora più immersiva contribuisce l’ambiente, essendo il Museo della Tortura di San Gimignano completamente sviluppato in una cantina sotterranea.
Il Museo della Pena di Morte
Accanto alla sede del Museo della Tortura di San Gimignano è possibile anche trovare il Museo della Pena di Morte, che ripercorrere appunto la storia della pena capitale e le modalità attraverso cui è stata eseguita nelle diverse parti del mondo e nelle differenti epoche.
Proprio per questo all’interno del Museo della Pena di Morte si possono trovare strumenti per l’esecuzione della pena capitale più antichi, come la ghigliottina, fino ad arrivare alla più moderna sedia elettrica utilizzata tuttora negli Stati Uniti.
Visitare il Museo delle Torture di San Gimignano
Le due diverse aree del Museo delle Torture di San Gimignano, ossia quella dedicata agli strumenti di tortura e all’inquisizione e quella invece focalizzata sulla pena di morte, sono entrambe visitabili con l’acquisto di un unico biglietto. È possibile accedervi tutto l’anno, con orari di visita ridotti nel periodo invernale.
Orari
Il Museo delle Torture di San Gimignano è aperto:
- Nei mesi invernali solo il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 19.00
- Nei mesi estivi tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
L’accesso è consentito fino a mezz’ora prima rispetto all’orario di chiusura indicato.
Biglietti
Per accedere al Museo delle Torture di San Gimignano è necessario l’acquisto di un biglietto valido sia per visitare il Museo della Tortura e dell’Inquisizione che il Museo della Pena di Morte.
Il costo del biglietto del Museo delle Torture di San Gimignano è:
- Intero: 12,00 €
- Ridotto 8,00 €
- Gruppi: 6,00 € a persona
La visita è libera, ma su richiesta e con un sovrapprezzo può essere richiesta la presenza di un guida.
Informazioni utili per la visita
Data la natura dell’esposizione, la visita al Museo delle Torture di San Gimignano è sconsigliabile a tutte le persone facilmente impressionabili. L’accesso dei minori è comunque consentito, seppure sempre in presenza di un genitore o un accompagnatore.
Per coloro che presentano una mobilità ridotta, segnaliamo anticipatamente la presenza di alcune scale per accedere ai locali sotterranei del museo.
Come raggiungere il Museo delle Torture di San Gimignano
Come anticipato nei paragrafi precedenti, il Museo delle Torture di San Gimignano presenta due differenti sedi poco distanti una dall’altra. Il Museo della Tortura e dell’Inquisizione ha sede in via San Giovanni 125, mentre il Museo della Pena di Morte è situato sempre nella stessa via ma al civico numero 82.
Entrambi gli ingressi del Museo delle Torture di San Gimignano sono quindi raggiungibili a piedi attraverso una piacevole passeggiata nel centro del borgo. A chi si muove in auto o in moto consigliamo di parcheggiare il proprio mezzo in uno dei posteggi presenti nei dintorni del centro storico, che è chiuso al traffico.
Al contrario chi arriva a San Gimignano in autobus può approfittare della presenza della fermata “Piazzale Montemaggio”, distante poco più di 50 metri dall’ingresso del Museo delle Torture.