Delle diverse torri che caratterizzano lo “skyline” del borgo, la Torre Grossa di San Gimignano è attualmente la più alta di tutte. Questa imponente costruzione del XIII secolo
è inoltre una delle uniche due torri di San Gimignano accessibile al pubblico e che oggi è ancora possibile visitare.
Ma che cosa aspettarsi durante la visita? E soprattutto, ci sono particolari raccomandazioni da seguire? Se siete alla ricerca di queste informazioni, allora qui troverete sicuramente le risposte a tutto ciò che riguarda orari e biglietti, insieme ad altre interessanti curiosità.
Cosa vedere nella Torre Grossa di San Gimignano
La Torre Grossa di San Gimignano è alta ben 54 metri ed è l’unica aperta al pubblico oltre alla Torre Campatelli.
Ecco quindi cosa vedere alla nella Grossa di San Gimignano:
- Le scale interne
- La campana
- La vista panoramica
Le scale interne
Subito dopo il primo impatto esterno con la torre, la cui base quadrata misura ben 9,5 x 9,5 metri con pareti spesse fino a 260 cm, arriva subito il momento di iniziare la salita passando per le scale interne.
Fino ai primi 20 metri di altezza la struttura rimane collegata in modo diretto al Palazzo Comunale. È da questo punto in poi che inizia la “scalata” lungo la scala interna ricostruita in epoca più recente in acciaio. In totale gli scalini della Torre Grossa sono ben 218, ma nonostante ciò l’ascesa rimane alla portata di tutti, seppur prestando attenzione a non sbattere la testa nell’ultimo tratto in cui il passaggio si fa più stretto.
La campana
Arrivando sulla cima della Torre Grossa ci si imbatte subito nello spazio in cui è custodita una campana utilizzata per scandire lo scorrere del tempo. La campana visibile oggi, però, non è quella originale. Tuttavia è interessante conoscerne meglio il perché.
La campana originale, infatti, la si può vedere oggi nella Loggia della Giustizia all’interno della corte del Palazzo Comunale. Realizzata interamente in bronzo nel 1328, venne colpita nel luglio del 1944 da un proiettile nel corso dei combattimenti della Seconda Guerra Mondiale. Essendosi quindi spezzata in tre punti, è stata calata già dalla Torre nel 2008 per essere sottoposta a un restauro e sostituita appunto con la campana attualmente visibile.
La vista panoramica
Inutile dirlo, ma l’attrazione principale della Torre Grossa rimane ovviamente la vista panoramica che è possibile scorgere dalla cima. Da qui la visuale è a 360° su tutto il borgo e sulle colline circostanti, motivo per cui si consiglia la salita nelle giornate particolarmente terse.
Tra le cose che è possibile osservare dalla sua cima segnaliamo le altre 13 torri presenti nel paese (oggi a San Gimignano ne rimangono 14, ma in origine erano 72), l’ Alta Val D’Elsa e persino le montagne delle Alpi Apuane.
Visitare la Torre Grossa
Le Torri di San Gimignano sono ancora oggi per la maggior parte di proprietà degli eredi delle famiglie che in passato le costruirono. Tuttavia la Torre Grossa rappresenta un’eccezione insieme solamente alla Torre Campatelli (e a Torre Salvucci, che però è disponibile solo per pernottamenti).
Se si vuole perciò visitare una delle Torri di San Gimignano, scegliere la Torre Grossa è l’opzione più accessibile e consigliata dato che risulta sempre aperta tutto l’anno.
Orari
La Torre Grossa di San Gimignano è aperta al pubblico tutti i giorni, sia durante la stagione estiva che in quella invernale.
Gli orari di accesso alla Torre Grossa sono:
- Dal 1 novembre al 31 marzo: dalle 11.00 alle 17.30 – tutti i giorni
- Dal 1 aprile al 31 ottobre: dalle 10.00 alle 19.30 – tutti i giorni
Fanno eccezione solamente il giorno di Natale, in cui la Torre Grossa rimane chiusa, e il 1 gennaio in cui si segue un orario di visita ridotto che va dalle 12.30 alle 17.30.
Segnaliamo che l’ingresso è sempre consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura indicato.
Biglietti
Per visitare la Torre Grossa di San Gimignano è previsto il pagamento di un biglietto che consente inoltre di accedere anche al Palazzo Comunale e alla Pinacoteca presente al suo interno.
I costi del biglietto per la Torre Grossa di San Gimignano sono:
- Intero: 10,00 €
- Ridotto: 8,00 € – valido per gruppi (min. 20 persone), minori dai 6 ai 17 anni e over 65.
- Gratuito per bambini sotto i 6 anni, residenti a San Gimignano, guide turistiche, titolari di tessere I.C.O.M., persone con disabilità e relativi accompagnatori.
Il biglietto ha inoltre una validità di due giorni consecutivi e può quindi essere utilizzato in un momento diverso rispetto all’acquisto.
Chi volesse visitare più attrazioni, può in alternativa acquistare il San Gimignano Pass al costo di 15,00 € per la quota intera e 12,00 € per la quota ridotta. Il San Gimignano Pass include oltre alla Torre Grossa, al Palazzo Comunale e alla Pinacoteca anche l’ingresso al Museo Archeologico, alla Chiesa di San Lorenzo in Ponte e al Duomo di San Gimignano.
La storia
La storia della Torre Grossa ha inizio nel 1300, più precisamente il 21 agosto, data in cui venne iniziata la sua costruzione. Tale data viene spesso ricordata nei racconti poiché è di appena 4 mesi successiva alla visita che Dante Alighieri fece nel borgo in veste di rappresentante dei Guelfi.
Terminata solo 11 anni più tardi, venne quindi definitivamente inaugurata nel 1311 conquistando da allora il titolo di torre più alta di San Gimignano. Tale altezza però fu anche uno dei fattori che nel 1632 la portò a essere colpita da un fulmine, che la danneggiò in modo grave causando il crollo di una parte della facciata esposta a sud-ovest.
Il danno venne però riparato, seppure a 17 anni di distanza, portandola a resistere ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e ad arrivare fino ai giorni nostri in un buono stato di conservazione.
Curiosità
Teoricamente la Torre Grossa non sarebbe potuta essere così alta. In passato, infatti, a San Gimignano vigeva un regolamento secondo il quale nessuna torre sarebbe potuta essere più alta di Torre Rognosa, che toccava il traguardo dei 52 metri.
Tuttavia questa legge comunale del 1255 venne meno quando la famiglia Salvucci nel contesto degli scontri tra ghibellini e guelfi decise di sfidare il regolamento innalzando oltre al limite la torre di proprietà della famiglia e portando così a un decadimento di fatto di tale limitazione.
Un’ulteriore curiosità per gli appassionati di videogame: la torre è diventata noto per essere stata inserita in un capitolo di Assassin’s Creed. In Assassin’s Creed 2 la Torre Grossa è viene infatti esplorata dal protagonista Ezio Auditore impegnato nella ricerca del sigillo della tomba di Wei Yu.
Come arrivare
La Torre Grossa di San Gimignano si affaccia sulla Piazza del Duomo, nel pieno centro del borgo, adagiata sul fianco del Palazzo del Podestà. La si può quindi raggiungerla a piedi con una piacevole passeggiata nel centro, essendo quest’area interdetta al traffico delle auto.
Chi arriva con un mezzo proprio può quindi parcheggiare in uno dei posteggi situati al di fuori delle mura. In alternativa sono a disposizione i mezzi di trasporto pubblico locale che sostano alla fermata di “Porta San Matteo”.
